I friarelli, che appartengono alla famiglia dei broccoli, cresceva inizialmente solo su terreno partenopeo, notoriamente vulcanico, che determina il suo caratteristico retrogusto amarognolo. Oggi è possibile trovarli anche in altre zone della Campania, anche se si usano prevalentemente nel napoletano. Il termine “friariello” non è sconosciuto in altre zone d’Italia, ma indica altre verdure, come la cima di rapa, mentre alcuni li chiamano impropriamente friggiarelli che in realtà sono i peperoncini verdi fritti. A Napoli questa verdura si sposa naturalmente con le salsicce di suino, i famosi salsiccia e friarielli, che vengono prima cotte da sole e a fine cottura mescolate ai friarielli napoletani per creare quel magico sapore che tutti conosciamo. I
Ingredienti
- 1 kg di friarielli
- 6 cucchiai di olio evo
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- peperoncino
Preparazione
Come preparare i friarielli alla napoletana
Pulite bene i friarielli eliminando le foglie dure ed i gambi e lavarli accuratamente in acqua fredda. Mettete a soffriggere l’aglio ed il peperoncino in una pentola, immergete i friarielli e salate.
Fate cuocere con un coperchio per i primi 10 minuti, poi scoprite e fate asciugare tutta l’acqua che si sarà formata, continuando la cottura per altri 20 minuti.